Vorresti affittare la tua casa per brevi periodi, ma non hai esperienza? Di seguito puoi trovare una guida sulla locazione turistica affinché tutto sia a norma.
Normativa locazione turistica
Con il termine affitti brevi erroneamente si fa riferimento alla locazione turistica, ovvero un contratto che prevede la locuzione della casa per un periodo inferiore a 30 giorni. Le caratteristiche del contratto sono la precarietà e la durata temporanea. Molte volte viene preferito alla locuzione tradizionale perché è uno strumento più immediato e meno costoso.
Data la grande diffusione, tale ambito viene regolato dall’art 4 del decreto legge 50/2017. Attraverso questa normativa sono stati chiariti alcuni punti riguardo alla:
- forma del contratto;
- tassazione dei redditi;
- obblighi a carico dei mediatori immobiliari e le relative sanzioni.
Tali punti verranno approfonditi nei paragrafi successivi
Come redigere il contratto
Per quanto riguarda il contratto, la normativa non prevede alcuna forma, quella scritta è preferibile, e non è prevista la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate. Il contratto è molto libero e lascia anche autonomia nella scelta del canone di affitto mensile, il quale può essere concordato direttamente tra l’host e l’ospite.
Al momento della sottoscrizione del contratto di locazione breve, bisogna stipularne uno per ogni ospite che si decide di ospitare e vanno riportate le seguenti informazioni:
- Descrizione della casa: indirizzo, metratura, numero di locali, piano e fornitura della casa (oggetti presenti in casa al momento dell’affitto);
- Data e ora dell’arrivo e della partenza dell’host;
- Dati anagrafici delle parti del contratto: L’host avrà il compito di comunicare immediatamente (o entro 48 ore se il guest rimane per più giorni) i dati anagrafici dell’ospite presso la questura;
- Importo dell’affitto
- Eventuale cauzione
Quando applicare cedolare secca a locazione turistica
Dal primo giugno è entrata in vigore la tassa per gli affitti brevi. Precedentemente tale tassa veniva applicata solo per locazioni di periodi maggiori a 30 giorni e due erano le alternative possibili:
- cedolare secca;
- imposta sostitutiva dell’Irpef.
Dal primo giugno è entrata in vigore la tassa per gli affitti brevi, la cosiddetta tassa di Airbnb.
Per gli affitti brevi viene applicata la disposizione relativa alla cedolare secca con un’aliquota del 21%, calcolata sul canone di affitto. La tassa è mensile e deve essere pagata entro il 16 del mese successivo rispetto all’affitto a cui si riferisce. Il pagamento può essere effettuato anche su canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, seguendo tutte le indicazioni presenti sul sito.
Cosa sono i mediatori immobiliari
I mediatori immobiliari sono identificabili con agenzie o intermediari che, attraverso un mandato di rappresentanza, prendo in gestione le case dei proprietari e si occupano della locazione, erogando anche dei servizi aggiuntivi. La regolamentazione prevede che su questi saranno riversati tutti gli obblighi a carico del proprietario. Saranno infatti loro ad occuparsi del contratto e del contatto con gli ospiti, ma possono anche agire da sostituti di imposta, trattenendo la cedolare secca come ritenuta d’acconto presso l’Agenzia delle entrate.
Guesthero è una delle società che agisce come mediatore per la tua casa. Con un team esperto del mercato immobilire, Guesthero ti segue in tutte le fasi di locazione a breve, in maniere efficiente ed economica.
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